Pigmenti di vita

 il mio romanzo d'esordio 

Pigmenti di vita è la storia di una famiglia, nello specifico di un padre, due fratelli e di un progetto che coinvolge tutta l'umanità. È un libro che tocca molteplici temi dal punto di vista psicologico, vuole farlo in modo sottile e rispecchiandosi in ciò che i personaggi sentono, sono e vivono. La tematica del colore domina l'animo di uno dei due protagonisti, Arthur, lo stesso che riscopre se stesso dopo una vita vissuta nel panico, e lo fa grazie al fratello, Joseph, che conosce proprio grazie allo stesso motivo per cui si era dovuto separare: il sogno del padre. Un progetto che riguarda l'uomo, il mondo intero, che si avvicina ad ognuno di noi nel vissuto e che vuole mirare al benessere, alla comprensione del proprio animo per passare, amandosi e amando gli altri, nella maniera più serena ed equilibrata.

I due fratelli e non solo, moltissimi altri personaggi e tutti i lettori si ritrovano catapultati in un continuo dialogo, confronto e in un'esperienza onirica molto complessa, un'esplosione di sentimenti ed emozioni che siamo soliti nascondere o accantonare, ma che fanno parte di noi e noi di essi, e che dobbiamo accettare, farci travolgere, ma saperli "sfruttare".

Un progetto inattuabile concretamente, per questo si cede il passo al fantasy; il sogno di un personaggio che avrebbe fatto la storia, convinto di poter "salvare" l'uomo da tutto questo arrancare, mostrandogli la risposta, più vicina a noi di quanto pensiamo. Il tutto, sotto forma di romanzo, suddiviso in capitoli che alternano il narratore, sebbene il testo resti in terza persona.

"Pigmenti di vita vuole essere un puzzle cromatico."